Trenino delle Centovalli e Lago Maggiore 5/6 aprile 2024

1º giorno

Partiti  alle 05,45.

Siamo arrivati a Domodossola intorno alle ore 9,00 e abbiamo preso il trenino delle Centovalli che ha offerto ai passeggeri una vista mozzafiato sul paesaggio circostante.

Arrivati a Santa Maria Maggiore siamo andati a visitare il Museo dello Spazzacamino, figura un tempo molto presente, affidato ai bambini perché essendo piccoli ed esili riuscivano ad entrare nei camini.

Nel pomeriggio siamo andati a visitare Locarno: passeggiare sul lungolago di Locarno regala scorci davvero meravigliosi, ma la città è famosa anche per il suo patrimonio storico e architettonico come il celebre  Castello Visconteo.

Si è potuto visitare il Sacro Monte della Madonna del Sasso di Orselina, (chi a piedi chi con la funivia) che è uno dei luoghi storici e religiosi più importanti del Canton Ticino. La tradizione racconta che Fra’ Bartolomeo d’Ivrea, frate francescano del convento di Locarno, volle costruire un luogo di devozione sul “Sasso” di Locarno in seguito un’apparizione della Madonna avvenuta nel 1480.

Lasciato Locarno si è ripreso il trenino che ci ha riportati a Domodossola , ripreso il pullman siamo andati in albergo per cenare e pernottare.

2º giorno

Lasciato l’hotel dopo la colazione, siamo andati a Stresa e ci siamo imbarcati per andare sull’Isola Bella dove abbiamo visitato il palazzo Borromeo. Un affascinante percorso tra arte e storia ci accompagna nelle oltre   20 sale. Cuore di palazzo Borromeo, la Galleria Berthier, è un mosaico di oltre 130 quadri che include capolavori e alcune copie di grandi maestri del passato del calibro di Raffaello, Correggio e Guido Reni.

Ambienti unici sono la Sala del Trono, la Sala delle Regine, il Salone degli Arazzi e le Grotte, nate per stupire gli ospiti trasportandoli in un magico mondo marino.

Dopo aver visitato il giardino Botanico ci siamo  trasferiti sull’isola dei Pescatori,  molto piccola ma anche suggestiva. Lì, abbiamo potuto godere di buon cibo e nel tardo pomeriggio siamo tornati a Stresa per far ritorno a Villastellone.